Questo commentario costituisce un’interpretazione sistematica e
coerente dell’intero libro di Amos, fondata su rigorosi principi di
composizione. A differenza dei commentari cosiddetti classici, che
continuano a proporre letture frammentarie, basate su analisi di singoli
versetti o, al massimo, di pericopi brevi e isolate, il presente
commentario mostra come l’opera letteraria che porta il nome del profeta
di Tekoa sia costruita organicamente; la sua comprensione necessita di
conseguenza il confronto sistematico fra le sue diverse parti. Il
lettore che avrà l’umile pazienza di seguire l’analisi della
composizione retorica e di constatare le relazioni fra gli elementi
testuali, sarà in grado di apprezzare la pertinenza, l’originalità e la
verità dell’interpretazione delle singole pericopi e dell’intero libro.
Osiamo così ritenere che questo nostro studio possa essere additato come
un modello che incoraggi l’attenzione ermeneutica ai fenomeni di
composizione letteraria semitica, quale indispensabile base per
un’adeguata accoglienza della tradizione biblica.
L’importanza letteraria di Amos, geniale inventore dei moduli espressivi profetici, e la rilevanza del tema della giustizia per il mondo contemporaneo contribuiscono a riproporre all’attenzione dei lettori questo gioiello della tradizione biblica.