Il volume costituisce uno studio approfondito sul culto e sulla diffusione dell’immagine di Venere in Cisalpina.
Partendo dalla raccolta di fonti epigrafiche, bronzetti, gemme, sculture di piccolo e grande formato, coroplastica e mosaici, si giunge a delineare i limiti temporali della diffusione del culto di Venere in Italia settentrionale, e si analizza anche la pervasività delle immagini della dea nel quotidiano, dagli spazi domestici ai luoghi di culto, dagli edifici pubblici alle sepolture.